Colpevole – la mia morte è la tua
Un anno fa, novembre.
Stava abbandonando la sua vecchia vita.
Una giornata come tante altre nel commissariato di via Roma. La ragazza del bar è appena entrata con il suo carico di brioche e cappuccini.
Non ne uscirà, se non dopo molte ore, cambiata per sempre.
Isabella no, lei è rimasta dentro: sola con tre poliziotti.
Sta completando la sua missione, senza nessuna fretta.