Fu sera e fu mattina - Libri consigliati

Fu sera e fu mattina

Autore:

Casa editriceMondadori
Anno2020
ISBN9788804722120
N. pagine729

 

Recensione di Fu sera e fu mattina

Ogni volta che esce un nuovo romanzo storico di Ken Follett e mi fiondo a comprarlo, poi mi dico: «ecco, questo è il migliore!»

In realtà la lotta è davvero dura e stabilire quale sia il romanzo storico migliore dell’autore britannico non è certo facile. Non posso certo fingere che Fu sera e fu mattina non mi sia piaciuto veramente tantissimo, tanto da insidiare nella classifica dei miei preferiti il celeberrimo I pilastri della terra, a cui in realtà quest’ultimo nato è legato strettamente. Già, perché ne costituisce il prequel.

Ed è un tocco di classe che ai fan di Follett non può certo sfuggire né li può lasciare indifferenti. Andare ad investigare quali siano le origini di Kingsbridge è un enorme piacere per chi ama questa serie di romanzi.  Ancora una volta ci sono personaggi sorprendenti e, come spesso avviene nei romanzi di Follett, le donne hanno un carisma particolare. La contessa Ragna mi ha ricordato Caris di Mondo senza fine, concretizzandosi in un personaggio affascinante e a tutto tondo, per quanto non privo di contraddizione.

Tra i personaggi maschili, il monaco Aldred non può non far venire in mente il priore Philip de I pilastri della terra. Insomma, una nuova puntata della saga assolutamente da leggere.

Descrizione di Fu sera e fu mattina

Fu sera e fu mattina è il prequel de I pilastri della terra. 17 giugno 997.
Non è ancora l’alba quando a Combe, sulla costa sudoccidentale dell’Inghilterra, il giovane costruttore di barche Edgar si prepara con trepidazione a fuggire di nascosto con la donna che ama. Ma i suoi piani vengono spazzati via in un attimo da una feroce incursione dei vichinghi, che mettono a ferro e fuoco la sua cittadina, distruggendo ogni cosa e uccidendo chiunque capiti loro a tiro.
Edgar sarà costretto a partire con la sua famiglia per ricominciare tutto da capo nel piccolo e desolato villaggio di Dreng’s Ferry.
Dall’altra parte della Manica, in terra normanna, la giovane contessa Ragna, indipendente e fiera, si innamora perdutamente del nobile inglese Wilwulf e decide impulsivamente di sposarlo e seguirlo nella sua terra, contro il parere di suo padre, il conte Hubert di Cherbourg. Si accorgerà presto che lo stile di vita al quale era abituata in Normandia è ben diverso da quello degli inglesi, la cui società arretrata vive sotto continue minacce di violenza e dove Ragna si ritroverà al centro di una brutale lotta per il potere.
In questo contesto, il sogno di Aldred, un monaco colto e idealista, di trasformare la sua umile abbazia in un centro di erudizione e insegnamento entra in aperto conflitto con le mire di Wynstan, un vescovo abile e spietato pronto a tutto pur di aumentare le sue ricchezze e il suo potere. Le vite di questi quattro personaggi si intersecano, in un succedersi di continui colpi di scena, negli anni più bui e turbolenti del Medioevo che termina dove I pilastri della terra hanno inizio.

 

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