Guns. Contro le armi - Libri consigliati

Guns. Contro le armi

Guns. Contro le armi - Libri consigliati

Autore:

Casa editriceMarotta&Cafiero
Anno2021
ISBN97888313379038
N. pagine112

 

Recensione di Guns. Contro le armi

Guns. Contro le armi è un’opera sui generis. E non poteva essere diversamente visto chi è l’autore. Il grande Stephen King, re di un certo tipo di narrativa, che definire horror è riduttivo, propone un saggio che ha il presupposto di sbugiardare chi sostiene che le armi non sono pericolose e che le stragi che si propongono con frequenza quotidiana negli States sono semmai il frutto della violenza della società.

Ecco, King non ci sta. Prende una posizione, che è anche politica, e suffragando la sua tesi con prove inconfutabili, spiega con la sua abilità di narratore le contraddizioni di una parte della società, che da una parte si straccia le vesti  di fronte alla morte di un bambino ma poi, dall’altra, non rinuncia per niente al mondo alla propria pistola sotto il cuscino.

Ho letto qua e là in rete molte critiche negative su questo libricino, tacciato di essere un astuto metodo per spillare quattrini ai fans del re con lo sforzo di poche pagine. Non sono affatto d’accordo. Al di là del fatto che, ormai dovrebbe essere noto, non è la lunghezza quella che conta, l’opera di King mi pare davvero notevole per la capacità di raccontare un tema tanto scomodo con l’abilità di chi parla di qualcosa che conosce.

La sua presa di coscienza e assunzione di responsabilità sono già diventate concrete nel momento in cui l’autore ha ritirato dal mercato un’opera come Ossessione. Non perché si sentisse colpevole dei gesti criminali di coloro che apertamente hanno dichiarato di essersi ispirati al celebre romanzo, ma perché “a mio avviso poteva ferire qualcuno, e questo ha richiesto che agissi responsabilmente”.

Ora non so che cosa si aspettassero i suoi fans da un saggio di questo tipo. Io so che mi ha fatto riflettere, mi ha fatto un po’ soffrire e in certe espressioni, come si conviene a King, persino sorridere. Mi ha dato dati e informazioni preziose e mi ha raccontato un storia terribile che riguarda tutti noi quando lasciamo che le nostre paure prendano il sopravvento sulla realtà. E sono le paure di chi, invece di montare un allarme potente in casa propria, tiene una semi-automatica sotto il cuscino, con l’illusione di averla a portata di mano per difendersi da eventuali malfattori e, allo stesso tempo, avere al sicuro la propria famiglia. Come se un’arma di quel calibro, tenuta a portata di mano, non fosse di per sé un pericolo.

Ecco, Guns. Contro le armi mi è sembrato un libro in perfetto stile King. E forse chi non l’ha capito, chi ha sostenuto che sia una inversione di tendenza dello scrittore rispetto alla sua narrativa non ha capito nulla nemmeno degli altri romanzi di King.

La scelta, poi, di destinare la pubblicazione in Italia a una casa editrice come la storica Marotta&Cafiero, simbolo di una parte della nazione che orgogliosamente si batte per la cultura e la legalità mi è sembrata la classica ciliegina sulla torta che mi ha fatto capire quanto quei 15 euro fossero veramente ben spesi.

Descrizione di Guns. Contro le armi

Il più grande scrittore di thriller e horror al mondo si schiera contro la violenza armata. Uno Stephen King inedito in Italia, che presta la sua penna al tema più controverso d’America: l’utilizzo smodato delle armi da fuoco. Questo libro, scritto subito dopo la strage alla Sandy Hook Elementary School in cui morirono 20 bambini, accende le luci su una situazione fuori controllo negli States. King provoca, discute, tenta di suggerire possibili e necessarie soluzioni. Uno scritto a cuore aperto contro la violenza e gli uomini dal grilletto facile. Con numerose infografiche tratte dalla Brady Campaign to Prevent Gun Violence.

 

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